Mot-clé : Una vita tranquilla

Toni Servillo, ritratto dell’attore da uomo libero, di Olivier Favier.

 
« Toni Servillo afferma di aver scelto la ventina di film che ha interpretato perché sedotto dalle loro sceneggiature. Gira per lo più d’estate, per continuare ad essere quello che rimane e vuole continuare ad essere: un instancabile attore di teatro, colui che con il suo lavoro assume di fronte al pubblico la responsabilità del testo che ha scelto di interpretare. Al cinema, secondo lui, la responsabilità finale appartiene al regista. In realtà, niente è meno sicuro. Di questo cinema in rinascita, ricorderemo Toni Servillo quanto i registi che lo hanno diretto, se non di più, esattamente come continuiamo ad ammirare, passato mezzo secolo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, Nino Manfredi e Gian Maria Volonté. »

Olivier Favier